Faun-Ardéche Classic 2023, Julian Alaphilippe supera David Gaudu in uno sprint a due

Julian Alaphilippe conquista la Faun-Ardèche Classic 2023. Il portacolori della Soudal – QuickStep si impone al termine di una volata a due su David Gaudu (Groupama-FDJ), con il quale ha fatto il vuoto a 25 chilometri dalla conclusione. I due francesi hanno fatto il vuoto rispetto agli altri candidati al successo nelle fasi più dure della corsa, aumentando progressivamente il proprio vantaggio rispetto a un gruppetto che non è riuscito ad organizzarsi. A vincere la volata dei battuti alle loro spalle è così Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), che si tiene alle spalle Victor Lafay (Cofidis), mentre il giovane Romain Grégoire (Groupama-FDJ) regola un terzetto giunto ancora più dietro.

Il video dell’arrivo

Il racconto della corsa

Sin dai primi chilometri la corsa si dimostra molto attiva, con numerosi tentativi. A riuscire a prendere vantaggio sono Rémi Cavagna (Soudal Quick-Step) e Valentin Ferron (TotalEnergies), ai quali provano ad aggregarsi numerosi corridori. Nessuno ci riesce nell’immediato, ma alle loro spalle vengono lasciati andare anche Florian Rapiteau (St-Michel-Mavic-Auber 93), Noa Isidore (CIC U Nantes Atlantique) e Nils Brun (Tudor Pro Cycling Team). Dopo una prima fase movimentata, il gruppo inizia a placarsi con la Groupama – FDJ che si porta davanti, ma senza forzare, concedendo, dopo 35 chilometri di gara, 3’15” ai battistrada, mentre i tre inseguitori si trovano a 1’10” dalla testa della corsa.

I tre contrattaccanti perdono, però, progressivamente terreno e finisco per essere ripresi dal gruppo cronometrato a quasi cinque minuti dai due attaccanti. A quel punto cominciano a lavorare in testa al gruppo anche Trek-Segafredo e Cofidis. Il vantaggio della coppia di testa inizia, così, a calare, attestandosi attorno ai tre minuti negli ultimi sessanta chilometri di giornata e attorno ai 2 una decina di chilometri dopo.

La responsabilità della corsa continua ad essere sulle spalle della Trek – Segafredo. Sulla Cote de Val d’Enfer la corsa inizia ad accendersi con un attacco di un uomo della Arkéa – Samsic. Questa azione, però, non porta a molto, ma ha come unico risultato quello di portare a 30” il vantaggio dei fuggitivi. Al termine della successiva discesa la Trek si sposta dalle prime posizioni del gruppo e comincia così una fase di anarchia in corsa.

Tutto questo permette così di andare a riprendere i due attaccanti. In vista degli ultimi 30 chilometri di corsa Romain Bardet (DSM) rimane vittima di una foratura, ma riesce a riportarsi davanti prima della salita successiva assieme a Lenny Martinez (Groupama-FDJ). Qui il ritmo sale notevolmente e sono in molti a perdere terreno mentre Quinn Simmons (Trek-Segafredo) e Ilan Van Wilder (Soudal-QuickStep) si fanno notare in testa. Superato il mur de Cornas, restano davanti appena una trentina di corridori che si selezionano ulteriormente nel corso della salita di Saint Romain de Lerps, dove è sempre Van Wilder a imporre la sua andatura.

Appena il suo compagno fa fatica, a scattare è Julian Alaphilippe (Soudal-QuickStep), al quale si aggrega immediatamente David Gaudu (Groupama-FDJ). Jefferson Cepeda (EF Education – EasyPost) prova ad organizzare un inseguimento, seguito da Victor Lafay (Cofidis), Mattias Skjelmose (Trek-Segafredo), Aurélien Paret-Peintre (Ag2r Citroen), ma la coppia di testa guadagna rapidamente trenta secondi di vantaggio, un margine con cui riescono ad entrare nei venti chilometri conclusivi. Mentre i due di testa continuano nella loro azione, sfidandosi anche quando la strada sale, alle loro spalle non si riesce a mantenere il ritmo e alcuni corridori rientrano.

Tra questi anche Maxim Van Gils (Lotto-Dstny) e Guillaume Martin (Cofidis), che provano poi a rilanciare, ma sono tutti tentativi di breve durata, senza alcuna conseguenza positiva. Anzi, il vantaggio della coppia di testa aumenta sino a superare oltre il minuto, consentendo loro di sfidarsi nell’ultima ascesa del Val d’Enfer. I due tuttavia concludono la salita assieme, mentre dietro di loro la situazione nuovamente si fa esplosiva, con attacchi anche da parte di Lorenzo Rota (Intermarché-Circus-Wanty), Esteban Chaves (EF Education – EasyPost) e Mike Woods (Israel-PremierTech). Alla fine a fare la differenza sono Lafay e Skjelmose, che si andranno poi a giocare il podio perché la coppia di testa è ormai imprendibile. Così come, in volata, imprendibile per Gaudu è Alaphilippe, che conquista così la sua prima vittoria stagionale.

Risultato Faun-Ardèche Classic 2023

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